Tra i gioielli nascosti della Sardegna, il Faro Mangiabarche di Calasetta spicca come una delle attrazioni più suggestive per i turisti in visita nella zona. Questo faro, che sembra emergere magicamente dal mare, ha conquistato non solo i cuori dei viaggiatori, ma anche l’attenzione internazionale: una nota casa farmaceutica lo ha inserito nel suo calendario dedicato ai dodici fari più belli al mondo, assegnandogli il mese di settembre.
Storia e caratteristiche del faro
Il Faro Mangiabarche è stato costruito nel 1935, sebbene in origine fosse più basso rispetto agli attuali 11 metri. Si tratta dell'unico faro in Sardegna edificato su uno scoglio in mezzo al mare, rendendolo un punto di riferimento essenziale per la navigazione. Il suo aspetto estetico è particolarmente affascinante grazie alla struttura rivestita di piastrelle bianche e nere, che lo rendono un elemento distintivo del paesaggio marino di Calasetta.
Un luogo ricco di storia e suggestioni
Il nome "Mangiabarche" deriva proprio dalla natura insidiosa della zona: lo scoglio su cui sorge il faro si trova in un tratto di mare noto per aver causato il naufragio di molte imbarcazioni nel corso dei secoli. I fondali circostanti sono infatti disseminati di reperti e frammenti di antichi naufragi, testimoni di un passato misterioso e affascinante. Lo scrittore Massimo Carlotto, nel suo libro "Il mistero di Mangiabarche", descrive il faro come "la dentatura di un mostro marino", evocando il suo aspetto enigmatico e la sua posizione isolata tra le onde impetuose.
Un simbolo di resistenza contro la natura
Situato in una posizione estremamente esposta, il Faro Mangiabarche affronta costantemente la forza del Maestrale e delle mareggiate, offrendo agli spettatori uno spettacolo mozzafiato nei giorni di tempesta. Non è raro vedere le onde infrangersi con forza contro la sua base, creando scenari spettacolari per fotografi e appassionati di natura selvaggia.
Un'icona fotografica: l'Amerigo Vespucci e la foto virale
Negli ultimi anni, il faro è diventato ancora più celebre grazie a una fotografia divenuta virale: l’Amerigo Vespucci, la storica nave scuola della Marina Militare Italiana, è passata proprio dietro il Faro Mangiabarche, regalando un’immagine spettacolare che ha fatto il giro del mondo. Questo evento ha ulteriormente aumentato la notorietà del faro, attirando sempre più turisti e fotografi desiderosi di immortalare la sua bellezza unica.
Visitare il Faro Mangiabarche
Anche se non è possibile raggiungere il faro a piedi, è facilmente visibile dalla costa di Calasetta e dai punti panoramici vicini. Il tramonto è il momento ideale per ammirarlo: il sole che cala sull’orizzonte regala giochi di luce straordinari, rendendo questo luogo un must per chi visita la zona.
Se sei in vacanza a Calasetta, non perdere l'occasione di osservare questo faro iconico, simbolo di storia, natura e avventura. Che tu sia un appassionato di fotografia, un amante del mare o semplicemente alla ricerca di un angolo di Sardegna autentico e affascinante, il Faro Mangiabarche saprà sicuramente lasciarti senza fiato.
